Vico Equense
Con la sua superficie di quasi 30 km², Vico Equense è il comune più vasto dell'intera Penisola Sorrentina. Non è popolato quanto la vicina Castellammare di Stabia, però, dato che il centro, sulla costa a nordovest, ne è solo una piccola parte; il grosso della superficie è sui monti, con le numerose piccole frazioni e tanta natura incontaminata. Questo paese parte dal livello del mare, fino a superare i 1400 m di altitudine sulla vetta più alta del Monte Sant'Angelo ai Tre Pizzi (conosciuta anche come Molare, per la somiglianza al dente) e, con le varie strade secondarie che collegano i villaggi, è una meta ideale per ciclisti coraggiosi che non temono sfide impegnative! Quella più importante è la scalata del Monte Faito, per la quale si può partire dal centro di Vico Equense (e attraversare Patierno) o, se si viene dalla Costiera Amalfitana, dal bivio ai Colli di San Pietro di Piano di Sorrento. Da lì c'è una salita molto ripida fino alla frazione Arola; riposatevi un po' attraversando le altre frazioni Preazzano, Ticciano e Moiano, per poi affrontare la salita principale per Monte Faito. Se riuscite ad arrivare in cima, vi aspetterà un belvedere mozzafiato, e qualche piccolo bar/ristorante per recuperare le energie (provate il Provolone del Monaco, specialità del paese). Ma non finisce qui! Se ne volete ancora, ci sono altre stradine locali a Monte Faito, che portano su di altri 250 m fino alla Chiesa di San Michele col suo panorama altrettanto meraviglioso; altre sono sentieri sterrati, sui quali ci si può divertire in mountain bike. Da Moiano, un'altra breve ma ripida salita porta alla frazione Santa Maria del Castello, dove si trova un punto panoramico a strapiombo su Positano che lascia senza parole!
C'è troppo da vedere in questo vasto territorio da elencare qui, ma vogliamo menzionare qualche altro posto, anche meno conosciuto, ideale per pedalate o escursioni a piedi: si può salire sul Monte Comune da diversi versanti, ad esempio da Santa Maria del Castello o da Arola; da quest'ultima, si può raggiungere anche l'eremo Camaldoli, oppure Monte Vico Alvano di Piano di Sorrento, questo praticabile anche in mountain bike avendo buone capacità tecniche. In mountain bike si può seguire anche il sentiero Sperlonga, partendo dal Convento di S. Francesco con annessa Chiesa di S. Maria a Chieia. La Via Sorrentina era un tempo la strada costiera principale per lasciare la penisola verso Castellammare di Stabia, ed era quindi molto trafficata ma, dall'apertura di una nuova galleria nel 2014, è diventato un percorso secondario su cui è molto piacevole pedalare, e non molto impegnativo; sulla strada, si trovano anche le terme di Scrajo. Punta Scutolo è vicina al confine con Meta, ed è dove si apre la visuale sulla Costiera Sorrentina. Un accenno anche alla spiaggia nascosta di Tordigliano, ai confini della Costiera Amalfitana, raggiungibile seguendo un percorso a piedi dalla strada principale pochi km dopo Positano.
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