Capri
L'isola di Capri è un'estensione naturale della Penisola Sorrentina, difatti collegata da un sottile lembo di terra milioni di anni fa, ora sommerso nello stretto Bocca Piccola. La sua superficie di poco più di 10 km² è suddivisa in due comuni, Capri e Anacapri, che assieme ospitano circa 14000 abitanti. L'isola è tra le mete preferite per un tour giornaliero partendo dalla Costiera Amalfitana e zone circostanti, essendo facilmente raggiungibile con un traghetto da Amalfi, Positano (anche se da queste le corse sono poche o inesistenti nel periodo invernale, da novembre a marzo), o le meglio collegate Sorrento e Napoli. È facilmente riconoscibile dai noti Faraglioni, colonne di roccia presenti a sud-est: il primo, chiamato Stella, è attaccato all'isola; al centro c'è il Faraglione di Mezzo, che presenta una galleria naturale, l'Arco dell'Amore, sotto la quale ci si bacia mentre si passa durante un tour in barca; l'ultimo Faraglione di Fuori, o Scopolo, ospita la rara e particolare lucertola azzurra.
Appena sbarcati al molo di Marina Grande a Capri, si ha l'imbarazzo della scelta su cosa visitare in una giornata: iniziamo dalla Piazzetta principale, palcoscenico amato dai VIP internazionali, raggiungibile a piedi o con la funicolare. Da lì, vale la pena dirigersi verso la Certosa di San Giacomo e i Giardini di Augusto, con il belvedere verso la pittoresca Via Krupp che scende a Marina Piccola, magari mentre si assapora una gustosa granita al limone. Quando s'inizia a sentire la fame, si può guadagnare tempo con uno spuntino veloce e a tema, ad esempio un buon panino caprese (con fiordilatte, pomodoro e basilico) e una fetta di torta caprese (a base di mandorle e cioccolato), a meno che non vogliate gustarvi un pasto completo al ristorante, ma attenzione ai prezzi elevati sull'isola!
Spostandosi in autobus ad Anacapri, sul lato opposto, si trova un'atmosfera più rilassata e meno affollata. La seggiovia che porta su al Monte Solaro ha spesso una lunga fila, ma vale la pena provarla. Interessante anche una veloce visita alla Chiesa di San Michele, col suo pavimento in ceramica dipinto a mano. Infine, la splendida Grotta Azzurra, la più famosa delle numerose che punteggiano la costa (visitabili organizzando un tour in barca); anche qui c'è spesso da aspettare, e non è accessibile con un po' di mare mosso, ma è decisamente da vedere se ci riuscite!
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