Agerola
Non sarà una meta famosa nel mondo come altre della zona, ma è certamente tra le nostre preferite per le attività all'aperto; pur non rientrando ufficialmente tra quelli della Costiera Amalfitana, questo paese rurale si affaccia su di essa da sopra Furore, sovrastando Amalfi dal versante orientale, Positano ad ovest. È un comune sparso con diverse frazioni, su un vasto altopiano tra i Monti Lattari. La più famosa è Bomerano, all'inizio del noto Sentiero degli Dei che conduce a Positano; da lì, si può raggiungere anche il Belvedere di Paipo, superando una ripida salita apprezzata dai ciclisti in cerca di sfide. Verso la direzione opposta, invece, c'è un circuito meno impegnativo che porta alla frazione San Lazzaro, dove si trovano i resti del Castello Lauritano con la sua veduta mozzafiato di Amalfi.
L'economia di Agerola si basa prevalentemente sull'agricoltura, e ciò si riflette sulla genuinità dei prodotti locali: dovreste sicuramente mettere in conto una pausa pranzo se siete in paese, per assaporare ortaggi e salumi del posto, il pane tipico e soprattutto la specialità più importante, il fior di latte. Ma anche il settore turistico continua a incrementare, soprattutto grazie agli amanti delle escursioni in montagna, che trovano qui una vasta scelta di sentieri da seguire in diverse direzioni. Alcuni di questi sono percorribili in mountain bike, ad esempio la salita per Santa Maria dei Monti a Scala, ma è importante essere accompagnati da una guida o provvisti di traccia GPS per provarli, in quanto è facile perdersi se non si conosce la zona. Essenziale anche il livello di allenamento, per poter affrontare le salite molto ripide anche su superfici scivolose. Essendoci pochi percorsi fuori strada adatti alle bici, e adatti a pochi a causa dell'elevata difficoltà, al momento non offriamo questo genere di tour guidati né mountain bike a noleggio.
Tornando al cicloturismo stradale, la via migliore per raggiungere Agerola è la SS366 che attraversa Furore; appena arrivati in paese, si trova la Cima Fausto Coppi, con un monumento al campione ciclista che nel 1955 stupì la folla con la vittoria schiacciante di una tappa del Giro di Campania, che terminava su tale vetta. Proseguendo sulla strada principale fino alla galleria di 1 km "palombella" in cima, si può poi continuare con diverse opzioni: svoltando a destra si segue il circuito meno impegnativo per San Lazzaro, tornando indietro e girando a destra si va verso Paipo, attraversando il traforo si scende a Pimonte e Gragnano per un percorso più lungo (che sconsigliamo a causa del traffico elevato presente sull'altro versante) fino a raggiungere la Costiera Sorrentina, oppure si può semplicemente tornare indietro sulla stessa strada giù per la Costiera Amalfitana.
Possiamo portare le nostre bici a noleggio (fino a 4 alla volta) qui ad una tariffa di 25 € a tratta, 40 € per consegna e ritiro.